FIAT 500X FORUM CLUB ITALIA

  1. Flavio
    Mi presento

    By Flavio Zago il 3 April 2022
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    Salve a tutti, sto per acquistare la mia fiat 500x usata, per il nuovo mi hanno detto 100 giorni o più, e non posso più tenere la mia vecchia auto per questo motivo ho deciso di prendere usato. Speriamo bene!!!
    Last Post by Sunmix0 il 3 April 2022
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  2. QUANTI ASPETTANO la 500X

    By Giove781 il 23 Mar. 2022
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    Ragazzi apro questa discussione per vedere, per cusiosità, in quanti abbiamo ordinato la 500X nel 2021 ed inizio 2022 ed ancora la aspettano.
    Scrivete solo il modello ed allestimento della vostra X, la data dell'ordine e la previsione di consegna data dal concessionario.

    Comincio io:

    500X sport 1.0 120cv benzina ordinata ad inizio febbraio 2022 (dopo varie vicissitudini) e dovrebbe arrivare entro il 5 aprile, chiusure permettendo...

    vediamo quanti siamo ad aspettare...
    Last Post by Mimmo90 il 30 July 2023
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  3. Nuovo arrivato

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    Last Post by francuz il 17 June 2020
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  4. Ammiraglie del passato: quando l'Italia dominava il segmento premium!!
    Al momento le vetture dalle finiture migliori sono soprattutto tedesche ma non dimentichiamo che i modelli di lusso li abbiamo inventati noi negli anni '80

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    L’articolo di oggi è dedicato a tre modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano, a cavallo fra gli anni ‘80 e ‘90: stiamo parlando di Lancia Thema, Fiat Croma e Alfa 164. Queste tre vetture hanno rappresentato per la prima volta volta il concetto di ammiraglia italiana, ossia una vettura di dimensioni generose adatta sia per le famiglie che per gli uomini di affari e tutte basate sulla medesima piattaforma, denominata tipo 4.

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    Partiamo ad analizzarle singolarmente dalla Thema, la prima delle tre ad aver debuttato sul mercato nell’ormai lontano 1984 e prodotta in circa 384.000 esemplari. Tale vettura aveva un design esterno avanguardistico, grazie alla penna di Giugiaro che progettò una vettura comoda e slanciata al tempo stesso. A fare la differenza però sono stati sicuramente gli elegantissimi interni, composti da comodi sedili e finiture in alcantara o pelle Frau a seconda degli allestimenti. Sotto il profilo meccanico la Thema fu la prima auto ad adottare un turbocompressore con overboost e il sistema ABS: la motorizzazione più interessante era certamente la 2.0 turbo da 165 Cv, potenza davvero elevata per l’epoca, in grado di fare divertire gli automobilisti ma con costi di gestione piuttosto alti. Sicuramente più economiche le motorizzazioni a gasolio, in particolare il 2.4 da 101 Cv che rappresentava all’epoca il diesel più potente sul mercato, forse l’unico in grado di reggere il confronto in termini prestazionali con un modello a benzina. Infine non vanno dimenticate tre versioni speciali della Thema: la SW che ebbe però poco successo, la Limousine che aveva un passo maggiorato di circa 30 cm ed era stata pensata per i capi di Stato (un’esemplare venne realizzato appositamente per la Presidenza della Repubblica) , e la celeberrima 8.32, la versione più sportiva delle Thema che, montando un propulsore 3.0 V8 di derivazione Ferrari era in grado di erogare una potenza massima di 215 Cv, facendo impallidire modelli di calibro di BMW 735i e Mercedes 300E.

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    Passando alla Croma essa debutto sullo stesso pianale della Thema nel 1985 ed era il più economico fra questi tre modelli: ne vennero prodotti oltre 430.000 esemplari. Esteticamente assomigliava parecchio alla Thema, soprattutto nelle linee di retrotreno e frontale, sebbene Giugiaro abbia sempre dichiarato di essersi ispirato in particolare alla Panda e alla Fiat Uno. Gli interni erano in grado d...

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    Last Post by Mauromor il 19 Aug. 2022
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  5. Maserati Levante Trofeo: comincia la caccia ai SUV sportivi tedeschi!!
    La versione più prestazionale della vettura italiana è pronta ad affrontare Porsche Cayenne e compagnia: prestazioni e tecnologia da primato per portare l'Italia al top anche fra i SUV

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    Oggi dedichiamo questo articolo ad un modello che potrebbe riportare in auge il brand Maserati, almeno per quanto concerne i SUV ad altissime prestazioni. Stiamo parlando della nuovissima Levante Trofeo (non si chiama GTS come si pensava in un primo momento), un auto in grado di rivaleggiare ad armi pari, se non essere addirittura superiore a modelli del calibro di Porsche Cayenne Turbo e Mercedes GLC AMG.

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    Esteticamente la nuova Levante Trofeo mostra un frontale più aggressivo, dominato dai gruppi ottici Full Led (ma non Matrix) e da una inedita calandra in colore Piano Black con doppi listelli verticali e prese d’aria maggiorate. Il quadro frontale è poi completato da uno splitter in fibra di carbonio laccata e da un cofano motore ridisegnato, che integra due sfoghi d’aria e mostra al suo interno il propulsore con testate verniciate in rosso e cover in carbonio. Riguardo al posteriore, esso mostra gruppi ottici Full Led e il grintoso diffusore in fibra di carbonio che integra al suo interno i quattro scarichi accoppiati in tinta nera.

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    A proposito di propulsore, la Levante Trofeo è equipaggiata con il nuovo 3.8 V8 biturbo di origine Ferrari, in grado di sviluppare una potenza massima di 590 Cv e una coppia di circa 750 Nm. A questa poderosa unità è abbinato un cambio automatico ZF a otto rapporti e la trazione integrale Q4, che consente alla Levante Trofeo di cavarsela egregiamente anche in fuoristrada. In questa configurazione il SUV del Tridente accelera da 0 a 100 Km/h in soli 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima superiore ai 300 km/h. Con simili dati prestazionali, sono stati potenziati anche l’impianto frenante (spazio di arresto da 100 Km/h: 34,5 metri), e il sistema di sospensioni pneumatiche. Ma non è finita qui, rispetto alle altre Levante, la Trofeo introduce anche la nuova modalità Corsa fra quelli selezionabili dal pilota (le altre sono I.C.E Sport e Off-Road): tale modalità integra il Launch Control e una migliore risposta di sterzo, acceleratore, cambio e ...

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    Last Post by Spoilerix il 14 Oct. 2020
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  6. Audi: un marchio in crescita sia in Italia che nel mondo!!
    La casa tedesca ha chiuso lo scorso anno in grande crescita, riuscendo ad ammortizzare in parte anche le perdite del dieselgate. G-tron al top in Italia

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    Audi è un marchio davvero in salute e anche nel Nostro Paese riscuote un ottimo successo, come testimoniato dai dati snocciolati dal CEO Rupert Stadler nel corso della presentazione del bilancio relativo al 2017. La casa tedesca ha per la prima volta superato quota 60 miliardi di fatturato (a livello mondiale), con un utile di quasi 5 miliardi di euro, mentre in Italia le vendite hanno subito un incremento del 10% grazie soprattutto alla gamma a metano g-tron e al modello A3, da sempre punta di diamante della casa di Ingolstadt.

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    In Italia, infatti, un’Audi su due di quelle vendute ha alimentazione a metano mentre a livello mondiale Stadler ha dichiarato che si punterà quasi esclusivamente su ibrido ed elettrico: nel 2020 in particolare debutterà la e-tron GT, prima sportiva elettrica della casa di Ingolstadt, sebbene la novità più attesta sia il SUV e-tron, atteso già per il prossimo anno e costruito a Bruxelles, in uno stabilimento a impatto ambientale zero. Successivamente arriverà pure una compatta elettrica mentre già dai prossimi mesi debutteranno sui modelli attualmente in gamma le nuove batterie a 48 V e alcune versioni plug-in. Stadler ha infine dichiarato di non temere confronti, nemmeno con Tesla, marchio appartenente al segmento premium che ha di fatto lanciato per primo sul mercato le auto elettriche ad alte prestazioni e che si configura come uno dei rivali più agguerriti della casa di Ingolstadt.

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    Sul fronte del diesel Stadler ha dichiarato che in Audi continueranno molto a puntare su questo carburante, adattandosi ovviamente ai parametri richiesti dall’Unione Europea in materia di inquinamento. Tale carburante è fondamentale per le vendite dei SUV che altrimenti consumerebbero troppo e dunque Audi investirà anche per cercare fonti alternative al petrolio per la sintesi del gasolio, al contrario di quanto farà, ad esempio, Toyota che a partire dal prossimo anno non commercializzerà più vetture diesel in Europa.

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    Riguardo alle supercar sportive Stadler ha poi sottolineato come l’arrivo dell’elettrica e-tron GT non escluda dal mercato la R8: i due modelli dovrebbero infatti coesist...

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    Last Post by jefe75 il 23 April 2018
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  7. Sistema e-call: da aprile obbligatorio su tutte le auto nuove!!
    Il provvedimento, preso dall'Unione Europea, obbliga tutte le case a dotare i propri veicoli del sistema di chiamata automatica di emergenza in caso di incidente

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    Importanti novità in materia di sicurezza aspettano gli automobilisti in questo 2018: diventa infatti obbligatorio a partire da aprile per tutti i costruttori di vetture inserire di serie sui propri veicoli il sistema di chiamata automatica e-call che, in caso di incidente, contatterà in automatico il 112, nuovo numero di emergenza unico della UE (un po’ l’analogo del 911 per gli americani).

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    Ovviamente un sistema come questo può aiutare moltissimo in caso di grave incidenti, dal momento che la chiamata parte automaticamente anche se gli occupanti dei veicoli coinvolti sono incoscienti, in modo da ridurre notevolmente i tempi di intervento dei soccorsi e di riuscire a salvare qualche vita in più.

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    E’ doveroso comunque precisare che tale sistema si occupa comunque di tutelare la privacy delle famiglie dal momento che la chiamata registra solamente il tipo di veicolo con relativa alimentazione, la posizione, il numero di passeggeri e la tempistica del sinistro, mantenendo assolutamente anonimi i dati personali relativi agli occupanti.

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    L’obbligatorietà del sistema e-call viene attuato secondo una normativa stabilita dall’Unione Europea nel 2015, stilata al fine di ridurre il più possibile il numero di vittime degli incidenti stradali, portando entro il 2020 a dimezzare i sinistri fatali. D’altronde i numeri parlano chiaro: nel 2016 sono morte su strade della UE circa 25.500 persone con 135.000 feriti gravi, con un calo dei deceduti di circa il 2% rispetto il 2015.

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    Ecco dunque il perché di questo provvedimento: la riduzione di decessi sulle strade è un problema davvero grave e speriamo che il sistema e-call possa aiutare a salvare qualche vita in più, sebbene la cosa migliore sia quella di ridurre il numero di incidenti, non i tempi di intervento dei soccorsi, ma questo dipende soprattutto dalla prudenza degli automobilisti e non dai tempi di intervento delle Forze dell’Ordine.

    Mikyriproduzione riservata
    Last Post by Obiwankenobi il 18 April 2018
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  8. Audi R8 RWS: la prima supercar di Ingolstadt a trazione posteriore!!
    La vettura tedesca, prodotta in serie limitata, abbandona per la prima volta la trazione integrale quattro, dimostrandosi comunque divertente e sicura da guidare

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    Uno dei principali difetti attribuiti da molti alle Audi sportive è la trazione integrale che è sì in grado di offrire un maggiore controllo e una maggiore stabilità in tutte le condizioni ma a scapito del puro divertimento di guida basato su scodate e derapate. Ecco perché Audi Sport ha deciso di realizzare una speciale versione a trazione posteriore della R8 denominata RWS (Rear Wheels Series) prodotta in soli 999 esemplari acquistabili ad un prezzo vicino ai 150.000 euro.

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    Questa R8 mantiene lo stesso design della versione tradizionale per quanto concerne l’estetica e si conferma come la cugina perfetta della Lamborghini Huracan. A differenza della vettura italiana, infatti, mantiene uno stile più da granturismo, pur condividendo la stessa piattaforma costruttiva. Un’ulteriore differenza è data poi dalla taratura delle sospensioni, considerando che la R8 si mantiene meno estrema mentre la Huracan ha un’impostazione molto più aggressiva e violenta quando si spinge a fondo sull’acceleratore.

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    Il propulsore rimane il medesimo della versione a quattro ruote motrici, ossia il 5.2 V10 da 540 Cv, uno dei pochi motori aspirati rimasti nel panorama delle supercar moderne. La coppia erogata è pari a 540 Nm mentre sul fronte delle prestazioni si parla di una velocità massima di 320 Km/h e di uno 0-100 Km/h coperto in 3,7 secondi. Come già detto il quadro è completato dalla trazione posteriore e dal cambio doppia frizione s-tronic a sette rapporti: la perdita della trazione integrale ha senza dubbio portato un maggiore divertimento, grazie alla possibilità di attuare dei sovrasterzi di potenza, e un sensibile calo di peso considerando che la R8 RWS pesa circa 50Kg in meno rispetto alla corrispondente versione a trazione integrale.

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    Infine riguardo gli interni vengono mantenuti gli stessi parametri e le stesse finiture già viste sulle R8 tradizionali, sebbene sia stato messo in risalto il numero dell’esemplare in ti...

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    Last Post by jefe75 il 7 April 2018
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  9. La Fiesta ST lancia la sfida alla Polo GTI !!
    Entrambe vetture del segmento B di eguale potenza sembrano le più accreditate per dominare nel segmento delle compatte sportive

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    Oggi vediamo una vettura sportiva che si annuncia particolarmente interessante all’interno del segmento B, ossia la nuova Ford Fiesta ST. La piccola americana sembra pronta a sfidare la Polo GTI in un duello che si annuncia particolarmente interessante, considerando che si tratta di modelli di ugual potenza e dal prezzo non esorbitante, a causa anche delle dimensioni compatte.

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    La nuova Fiesta ST mostra un look molto aggressivo con paraurti anteriore e posteriore maggiorato, carreggiate allargate e una calandra traforata molto sportiva. Aggressive anche le finte prese d’aria in colore a contrasto mentre al posteriore spicca il diffusore che incastona al suo interno il doppio scarico posto sul lato destro. Il quadro è infine completato dai cerchi in lega da 17 pollici (i 18 saranno opzionali) e dal piccolo spoiler al tetto.

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    Le novità più interessanti sono però sotto al cofano, dove per la prima volta abbiamo un tre cilindri ad equipaggiare una sportiva del segmento B: si tratta di un 1.5 Ecoboost da 200 Cv, in grado di disattivare uno dei cilindri per risparmiare carburante nelle situazioni di marcia a velocità costante. Inoltre spiccano due vere chicche per una vettura di questo segmento: il launch control per consentire partenze brucianti ai semafori e il nuovo differenziale a slittamento limitato Quaife, con tanto di sistema torque vectoring per permettere la migliore resa nella guida sportiva. Il quadro tecnico è completato dalla trazione anteriore e dal cambio manuale a sei marce; in questa configurazione la Fiesta ST passa da 0 a 100 Km/h in soli 6,3 secondi per una velocità massima di circa 235 Km/h.

    Ford-Fiesta-ST-Line-21

    Infine per quanto riguarda gli interni le finiture sono buone ma non certamente a livello premium: la sensazione è che in questo comparto la concorrenza tedesca sia leggermente superiore, sebbene il sistema infotainment Sync sia molto valido, grazie anche alla compatibilità con Apple Car Play e Android Auto. Da non dimenticare poi la possibilità di selezionare tre diverse modalità di guida: Normal Eco e Sport, dove viene disattivato il controllo di trazione per una guida ancora più divertente.

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    Last Post by jefe75 il 2 April 2018
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  10. Nuova Audi A6: l'essenza della tecnologia tedesca!!
    La vettura, presentata al Salone di Ginevra, porta in dote le caratteristiche base che hanno reso le auto tedesche fra le più apprezzate: comfort, sportività e tecnologie all'avanguardia

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    In attesa della nuova A1 Audi continua il suo processo di rinnovamento della gamma presentando la nuova A6 in versione berlina, vettura che debutta ufficialmente al Salone di Ginevra e che si presenta con diverse novità mutuate dai modelli di gamma superiore come A7 e A8, a partire dalla piattaforma di base MLB.

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    Esteticamente la nuova A6 risulta leggermente più grande rispetto al modello precedente ma ciò che la contraddistingue è senza dubbio la sportività. Questa è stata ottenuta abbassando lo sbalzo della carrozzeria e migliorando notevolmente il Cx aerodinamico che tocca ora quota 0,24. Sul frontale la calandra è stata notevolmente ampliata ed i gruppi ottici sono stati dotati di un disegno personalizzato mentre al posteriore spiccano le luci LED a sviluppo orizzontale e il diffusore posteriore i cui scarichi finti (su alcune versioni base di gamma) rappresentano però una piccola caduta di stile. Imponenti, infine i cerchi che spaziano dai 17 sino ai 21 pollici di diametro, così come la capacità del bagagliaio che si attesta sui 530 litri.

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    Passando alla meccanica, la nuova A6 monta di serie tutti propulsori V6 mild-hybrid, ossia dotati di batteria da 48V che consente di risparmiare carburante viaggiando con il motore disinserito quando si marcia a velocità costante fra i 55 e i 160 Km/h. Riguardo ai propulsori disponibili al debutto abbiamo il 2.0 TDI da 204 Cv, il 3.0 TDI con potenze di 231 e 286 Cv e il 3.0 TFSI a benzina da 340 Cv. Sulle versioni 3.0 la trazione integrale quattro è di serie così come il cambio automatico doppia frizione che sulle diesel è a otto marce (ad eccezione del 2.0 TDI) mentre sul 3.0 TFSI è a sette rapporti. Infine molto interessanti il comparto ammortizzatori con ben quattro opzioni per l’assetto e la chicca delle ruote sterzanti posteriori che si inclinano sino a 5 gradi per migliorare la stabilità nei curvoni veloci.

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    Per concludere parliamo degli interni che adottano una qualità premium e soluzioni già viste sui modelli più alti in gamma, come ad esempio il doppio schermo touchscreen a centro plancia che ha permesso di ridurre sensibilmente il numero di tasti fisici. Non solo, il guidatore può personalizzare sino a 400 diversi parametri ...

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    Last Post by EmaX73 il 26 Mar. 2018
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