FIAT 500X FORUM CLUB ITALIA

Votes given by Jacky993

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    Prometto che queste saranno le ultime parole che scrivo su questo post.
    Riporto testuali parole :
    "Chi fa questa operazione dovrebbe essere conscio del fatto che le variabili sono centinaia ed io ho perso le ore in chat, al telefono e via dicendo a dare una mano a chi non riusciva (sempre risolvendo)."
    Mi domando con quale coraggio si riescano a scrivere cose che offendono la mia serietà.
    Domanda: perché queste centinaia di variabili vengono citate soltanto ora e non quando il FW è stato presentato? È stato allora testato oppure no? E dunque come l'acquirente poteva essere conscio di queste variabili (che mi suonano come problemi di installazione) se l'operazione era descritta praticamente di ridicola facilità?
    Ma perché allora tutte queste "ORE IN CHAT ED AL TELEFONO"???
    Ricordo che mi fu detto: "vedrai che in mezz'oretta sarà tutto fatto".
    Ed invece mi sono trovato alle 2 e mezza di notte con una chiavetta USB piantata sulla radio bloccata (e non per colpa di questo ultimo FW ma del primo) dopo essermi visto rispondere in una mail "non posso perdere altro tempo con te".

    Seconda domanda: per quello che mi riguarda non è stato speso nemmeno un secondo al telefono, perché mi fu testualmente detto che dare il numero di telefono a me voleva dire darlo a tutti e quindi in altre parole me la dovevo sbrigare da solo e morale della favola non ho ricevuto alcun aiuto, ergo nessun "sempre risolvendo". E di questo ho ancora mail che dimostrano quanto scrivo. Di quale aiuto, dunque, si sta parlando??? E quale tempo mi è stato dedicato per risoluzione del problema se il problema non mi è stato risolto???
    Finisco qui, penso che le risposte si siano intuite. E da schifato non riesco nemmeno a scrivere il nome di questo fornitore, che ora vuole passare pure da martire.
    Stop, non ne parlerò più

    Edited by beppe58 - 12/9/2023, 13:10
  2. .
    Ciao a tutti, diciamo dopo un po’ di tempo che sono dei vostri dico basta!!! Non vi spaventate😅. Vorrei solo comunicare a tutti, specialmente i new entry e chi verrà che, se non si presenterà a tempo debito oppure presentazione, richiesta e poi sparisce senza informare di una possibile soluzione e terminare la propria discussione oppure inizierà ad offendere e a denigrare il lavoro altrui, sarà subito bannato e verrà cancellata la discussione. Non è una minaccia ma è per salvaguardare il forum. Grazie a tutti e buona serara…
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    Mi sa che qua uno non vuole leggere consigli oppure opinione ma, probabilmente creare caciara. Siccome qua c’è un bel clima vorrei che rimanesse tale perciò arrivederci e grazie 👋🏼 e qui chiudo…
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    Bla bla bla...
    Se un volante è bello puo' essere anche quello della duna.
    Ah dimenticavo tu sei sempre il padrone della verità.
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    Ciao e benvenuto. Un Buongiorno ed un grazie passan mai di moda, magari anche presentarsi non fa male…
  6. .
    IMG202109071215342

    Passiamo alla soluzione molto più efficace, in cui però occorre più manualità di quella richiesta fin ora, e in cui, almeno in linea teorica, si va a creare un minimo di rischio in ciò che si fa...J
    Allego una foto,della turbina

    La freccia Azzurra mostra il senso in cui l'attuatore pneumatico apre la valvola wastegate

    Questo è ciò che si vede dopo aver rimosso la protezione in alluminio della turbina medesima.
    Occorre rimuovere i 2 dadi da 6 MA (chiave da 10 mm) che si trovano rivolti verso il radiatore, (saranno probabilmente ossidati, arrugginiti, quindi usare svitol e pazienza...)
    Ed occorre rimuovere le 4 viti che si trovano nella parte superiore della protezione.
    Ciò che potete vedere in primo piano è l'attuatore pneumatico wastegate

    Alla sinistra, quella "botticella" contiene una molla ed una membrana, la molla ha il compito di tenere l'asticella (ben visibile) in trazione verso sinistra.
    La membrana serve a spingere (tramite l'aria compressa dalla turbina) e comprimere la molla facendo spostare l'asta verso destra, attuando così, tramite il punto cerchiato in verde, l'apertura della valvola wastegate che si trova all'interno del corpo turbina.

    Ciò che dobbiamo ottenere, in definitiva, è l'esclusione della turbina, per fare questo, è necessario fare in maniera che la turbina venga inibita dalla valvola wastegate, ma la valvola wastegate viene aperta in automatico solo se c'è pressione generata dalla turbina, e se l'elettronica lo ritiene utile, quindi...

    Quindi bisogna intervenire "forzandone" l'apertura, che si può ottenere in 2 modi

    1)sganciare la testa dell'asta dalla leva della valvola wastegate, semplicemente tirando via la rondella elastica (zona cerchiata in verde) e sfilando l'asta dal perno (tranquilli, al motore non succederà nulla, solo la sgradevole sorpresa di ritrovarsi senza turbina) magari con la precauzione di un filo metallico che tenga la leva della wastegate aperta durante il lavaggio del motore.

    2) io ho preferito la seconda soluzione,
    Misurare lo spazio che c'è tra la testa dell'attuatore ed il dado visibile a circa metà asta attuatore, (zona indicata con tratto colore giallo) munirsi di un profilo ad "U o C", più lungo di 5/8 mm del valore che avete rilevato, tirare con decisione l'asta della valvola verso destra (avete una corsa utile di circa 12 mm, tranquilli non si fa alcun danno) ed inserite il profilo sul tratto di asta citato affinché si appoggi da un lato contro la staffa che sostiene la testa attuatore e dall'altro lato si appoggi contro il dado visibile in foto facendo si che la valvola rimanga aperta.
    Anche solo con 2 mm di apertura la turbina non è più operativa, ma con 5 mm si è più che tranquilli.


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    LAVAGGIO MODULO MULTIAIR

    A questo punto (sembra una eternità di tempo ma si fa in 10 minuti) si può scaldare il motore, mettere dentro l'additivo e farsi un giretto tranquillo, a basso numero di giri (max 2000 rpm) in cui si può dare delle leggere e brevi accelerate, senza tenere sotto sforzo il motore.

    Io ci ho percorso una decina di km, poi dritto in garage a svuotare il motore dall'olio.

    Percorrerci una decina di km non è una mia deduzione ma ho visto che alcuni meccanici lo fanno, anche se su tutti i prodotti di pulizia che conosco dicono che l'operazione va fatta al minimo a macchina ferma.

    C'è da dire che i prodotti di pulizia, a questo normalmente servono, cioè pulire il motore, e sicuramente lo possono fare e in tutta sicurezza, al minimo a macchina in folle, però rimuovere le morchie da dentro al modulo nessuno lo contempla....
    Quindi è necessario un minimo di ragionamento e spirito di iniziativa che permetta di tentare di risolvere un problema altrimenti costoso, certamente non lo troverete scritto sul barattolo della Tunapp...
    Quale rischio si corre e perché si "rischia"?

    Il prodotto di pulizia, più è efficace, più riduce l'effetto lubrificante dell'olio trattato, infatti va ad aggredire gli aggreganti che tendono ad aderire alle pareti del motore e di conseguenza lo mantengono sporco anche cambiando l'olio)

    Ci sono olii che, appena immessi nel motore, si sporcano subito, e la gente è convinta che sia un olio migliore degli altri perché ha staccato le impurità presenti.
    Errore!
    Se le impurità si sono staccate, vuol dire che, i componenti additivi che debbono creare il film protettivo ai componenti meccanici in movimento, sono presenti in forma molto strana....

    Credo di aver descritto tutti i passaggi più importanti, ma sicuramente avrò saltato qualcosa che mi è sfuggito. Se avete dubbi, critiche e domande, nei limiti delle mie capacità e conoscenze, cercherò di rispondere.

    Rimane, ovviamente, per ultima, la soluzione drastica per eccellenza,
    Lo smontaggio del modulo multiair, ma,....attenzione!
    Non la sostituzione...!

    Edited by RG56 - 14/4/2024, 07:59
  7. .
    Bene!
    Riprendo dalla descrizione di come effettuare un lavaggio circuito di lubrificazione motore che sia efficace per il modulo Multiair (trattando e eliminando le morchie che possono trovarsi all'interno del modulo) ma che non comprometta la turbina "forzando" un afflusso di olio consistente attraverso gli interstizi all'interno del modulo multiair.
    Ci sono almeno un paio di sistemi, più o meno efficaci.

    Il più semplice ma limitatamente efficace consiste nel mettere, come da "copione", nell'olio che ci si accinge a togliere dal motore, a motore caldo, un additivo specifico per lavaggio motore.
    Posso citarvi 2 marche perché le ho usate
    Tunap = si trova in rete, costa circa 14 € ed il contenuto è "sufficiente" per trattare fino a 4 litri di olio motore
    Winnys= presso autoricambi (forse anche in rete) e può trattare fino a 6 litri di olio (ovvero ce n'è di più e quindi più efficace) ma costa circa 25 €.
    Le istruzioni raccomandano, dopo aver immesso l'additivo,
    di mettere in moto e lasciare al minimo il motore per 20 minuti
    Dopodiché scaricare immediatamente l'olio e lasciarlo sgocciolare per bene e rimuovere e pulire (nel nostro caso) anche il "pozzetto" sotto a dove è inserito il filtro olio.

    Questa operazione però fa affluire dentro al modulo un quantitativo di olio "trattato" estremamente limitato ed in tempi lunghi, di conseguenza, poco efficace.
    La prima volta che ho fatto il trattamento, davo ogni 1 o 2 minuti un paio di "affondate" rapidissime di acceleratore tali da non lasciare salire i giri oltre i 1500 rpm,
    questo fa spalancare le valvole (quindi un afflusso consistentedi olio) ma senza permettere alla turbina di essere chiamata a pompare e quindi sforzare boccole o cuscinetti.
    Invece che 20 minuti ne ho fatti 40 spegnendo il motore qualche volta per 5 minuti, cosi l'olio trattato poteva rimanere più a lungo in contatto con le morchie da eliminare.
    Una operazione che potrebbe ottimizzare il lavaggio sarebbe quella di immettere direttamente il prodotto puro attraverso la valvola apposita che si vede all'interno del tappo di carico dell' olio, ma serve una siringa che possa spingere con forza l'additivo, perché quella valvolina è adibita al caricamento del modulo quando viene sostituito, ma nel nostro caso è già pieno d'olio e non sarà facile immetterne.

    Edited by RG56 - 26/3/2023, 20:24
  8. .
    Le morchie si sciolgono con specifico additivo da aggiungere nell'olio esausto subito prima della sostituzione.
    La procedura per effettuare questa operazione deve essere elaborata allo scopo.
    Il modulo Multiair trattiene al suo interno 250 cc di olio che ha un transito molto lento e legato alla alzata delle valvole di aspirazione.
    Ad esempio i 20 minuti con motore caldo, in moto al minimo sono alquanto insufficienti e inutili, perché a 700 RPM di olio nel modulo ne passa pochissimo e di conseguenza non possono essere aggredite le sostanze inquinanti presenti.
    Ho descritto due possibili soluzioni, che ripresenterò in questa discussione appena ho tempo adeguato a farlo,
    La criticità consiste nel rischio di danneggiare la turbina in presenza additivo (la turbina è l'organo più delicato del motore in presenza di olio degradato) l'additivo ha il compito di aggredire i componenti chimici dell'olio e neutralizzarli, ed il nostro olio è totalmente sintetico...)
    Con il trattamento con additivo pulente, l'olio sintetico perde pressoché tutte le sue caratteristiche di lubrificazione, pertanto se si usasse il motore (relativamente) sotto sforzo (affinché le valvole aprano parecchio e entri molto olio) si rischia di friggere la turbina.

    Edited by RG56 - 23/3/2023, 13:37
  9. .
    Forse la 500e, potrebbe ancora ancora rientrare, ma solo per il fatto che è elettrica, gli elettroni hanno portato via mezza anima, poi 35 mila euro!!!!!! Le nuove bmw sembrano macchine per il mercato Cinese, le mg (Morgan Garage) sono Cinesi, la smart è diventata un carrozzone da 18 q e pure lei Cinese. E si può continuare. No questo non va bene, si vuole uccidere chi le Auto le sa fare e chi le sa amare.

    Poi sul fatto del non sviluppo della fantastica 500X alzo le mani. ;_; ;_;

    Lo so, l'andazzo è ormai segnato, ma da vecchio appassionato terrò duro fino alla morte. ^U^ E che non mi si venga a dire che l'elettrico sarà il futuro. L'elettrico sarà imposto... forse, perché già adesso è solo un'alternativa.

    Ciao Andrea
  10. .
    Non ricordo di aver mai e dico mai visto che un marchio automobilistico in tutto il mondo, abbia presentato un suo modello e col tempo invece di migliorare esteticamente, digitalmente, con accessori e sistemi all'avanguardia, addirittura riduca gli accessori rispetto al primo modello.
    Nel 2023 luci alogene?
    Questi si sono fatti gli allucinogeni!!!!!
    Una cosa è sicura, come diceva mio fratello Emax, questa è l'ultima fiat.
    Sono stati capaci di farci rimpiangere i tempi di Agnelli, dove dalla.produzione uscivano vetture bicolore, ma non come intendiamo noi, un codice colore di verniciatura esterno e uno per l'interno. Quando le macchine dope 4 o 5 mesi già notavi segni di ruggine.
    Quando erano nude, senza sottomotore,sottoparafanchi.
    E poi siamo convinti che FCA non è stata acquistata dai francesi?
    Ahi ahi ahi
  11. .
    ciao non me ne intendo di fiat 500 so solo che è del 2014 e ha un 1,3 mJ, ma il problema non è il motore è l'UCONNECT :D
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    Ci mancava la 500 abarth elettrica da 43000 € Quarantatremila la fine di un glorioso marchio. Ma chi si compra una mini aspirapolvere da 155 cv, autolimitata a 150 km/h con 250 km di autonomia, parere mio a 60 km/h, perché se spingi... A dimenticavo il dato tanto importante (?) 0-100 in 7 sec., ma solo se le batterie sono cariche almeno al 90%. Le abarth sono nate per essere personalizzate e per solcare le varie piste. Sto frighetto dopo 3 giri si ferma, ma dopo il primo giro sia già impiantato.

    Viva il futuro. Poveri giovani appassionati che pur spendendo 43 mila € si trovano un cesso. O forse, perché non sono stupidi, non la comprano.

    Ciao Andrea
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    Si, quando si accelera "decisamente" richiedendocoppia, smette di caricare, ovvero, principalmente quando si richiede coppia, la carica viene quasi inibita per riservare tutti i cavalli alla trazione.
    Altrettanto, quando si "veleggia" in autostrada o strade ad alto scorrimento, per fare consumare la minima quantità di combustibile, riduce al minimo la ricarica.
    Mi chiederai... E allora quando ricarica?
    Eh! In frenata, ad esempio.
    In discesa, anche, e se la discesa è molto lunga, cacciando dentro la massima corrente che l'alternatore può erogare, la batteria viene "cotta" in fretta.
    Il sistema è ben più complesso di quanto ho esposto, per semplificare,
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    Emax, transizione ecologica. Dove di eco e logico non c'è un cazzo.

    Ciao Andrea

    Ps. Voglio credere che i politicanti Europei, siano stati comprati dai Cinesi (chi ha soldi compra tutto e tutti) altrimenti hanno bisogno di un tso urgentisimissimo.
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    Le mandano in Paesi a noi vicini, già adesso, che dovrebbero essere Paesi un gradino sotto al nostro si dice, ma ne siamo davvero certi?
1571 replies since 1/7/2016
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