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.Come sempre, Emanuele, sei una fonte di conoscenza!
Molto interessante ciò che hai pubblicato, prima o poi sarà utile, (magari il più tardi possibile...)
Penso che sarà molto gradito anche a chi leggerà questa discussione!
Grazie ancora! 👍👍👍
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buongiorno a tutti!
Aggiungo qualche altro dettaglio, dopo quasi un mese, avendo sperimentato testato e verificato il lavoro finora svolto.
Vorrei precisare che, fermorestando che gli interventi vanno fatti con cognizione di causa, accorciare la corsa dell'attuatore wastegate di 1 massimo 2 mm non crea alcun danno, ma si tratta di un suggerimento legato solamente alla presenza di un effettivo problema al motore, che sia esso
-un "buco " nell'erogazione della coppia motrice tra i 1800 e 2500 giri
-"scomparsa" della turbina in percorsi prevalentemente autostradali, con o senza presenza di intervento avaria motore.
Se a seguito di una verifica di presenza di gioco della valvola wastegate, facilmente attuabile, (è sufficiente rimuovere la copertura turbina, allentare di 2 o 3 giri i 2 dadi che ancorano il corpo dell'attuatore alla turbina e verificate se l'attuatore rimane "appiccicato" contro la sua flangia oppure può arretrare anche solo di mezzo millimetro).
Se non c'è "gioco", rimontate il tutto, vuol dire che non è questo caso.
se c'è del gioco, accorciate l'asta dell'attuatore quel minimo che basti a fare stare aderente il corpo dell'attuatore contro il suo supporto e rimontate il tutto.
Bisogna partire dal "principio" che la valvola wastegate deve essere chiusa, con un minimo di interferenza della molla di carico, perché la valvola rimanga in appoggio quando non è chiamata ad aprirsi.
Considerate che l'attuatore ha una corsa di circa 12 mm e che con una pressione di appena 0.4 bar (se ben funzionante) è già spalancata, ma non esiste al mondo che venga chiesto alla wastegate di aprirsi con meno di 0.7 bar, pertanto se all'attuatore vengono accorciati ben 2 mm aprirà più che adeguatamente la valvola.
La stessa cosa non è affatto garantita montando attuatori "tunning" che hanno un precarico di molla anche doppio all'originale e non garantiscono affatto l'apertura della valvola in tutti i frangenti.
voglio precisare che ciò descritto serve essenzialmente per verificare proplemi della turbina, non migliora la resa del motore, (a meno che non si ecceda ben oltre a quanto descritto fin ora). Eccedere, però, porterà molto probabilmente,a lungo andare, seri problemi alla turbina (girante lato fumi) ed ai pistoni.
Ognuno che INTERVIENE PERSONALMENTE SULLA MECCANICA DELLA PROPRIA VETTURA È RESPONSABILE IN PRIMA PERSONA DEI DANNI CHE CAUSA.
CIO DA ME DESCRITTO SI RICONDUCE A QUANTO DA ME RISCONTRATO SULLA MIA VETTURA E NON NECESSARIAMENTE VA BENE PER LA VOSTRA, anche se ci sono già stati alcuni riscontri positivi di utenti del forum.
La foto allegata è un attuatore spacciato in rete come attuatore regolabile, in realtà apre con 0.8 bar contro i 0.4 bar e non è affatto regolabile, pertanto montando un oggetto come questo, probabilmente avrete il motore più prestante, ma friggerete presto parti vitali del motore...
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fornisco qualche altra foto che mostra la turbina della mia Giulietta 1.4 170 CV
con indicazione su dove ho riscontrato ( Nel mio caso)
foto 3)una sopraggiunta usura,
foto 4)dove allentare le viti che ancorano l'attuatore alla turbina allo scopo di verificare se la valvola wastegate viene correttamente tenuta chiusa
foto1) il dado da allentare per accorciare la lunghezza dell'asta attuatore, dopo averlo sganciato dal punto della foto 1 per poter ruotare la testa del registro.
foto2)valvola pop off o Blow off
Nelle foto 1 3 4 i punti citati sono indicati con la punta del cacciavite visibile nelle foto.
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+2 .
Ciao a tutti!
Sono stato un po' assente, per vagabondaggio (ferie) e per essere stato un po' impegnato in una discussione parallela a questa che sto tenendo su altri forum, principalmente quello dell'Alfa Romeo Giulietta Multiair.
Prima di passare ai dettagli, vorrei ringraziare Emanuele, che, tanto per cambiare, aveva ragione quando mi suggerì di provare nel forum su citato, dicendo che dovrebbero esserci personaggi piuttosto preparati. (Il problema è smuoverli dal loro letargo...!)
Ebbene, ragazzi, si è parlato più che altro di elaborazioni (no mappature) anche se ho ben specificato che il mio intento era di trovare la causa delle avarie del 1.4 Multiair 140 CV post 2016( ma anche del T jett.
Ovviamente, anche dell'accorciamento dell'asta attuatore wastegate e delle sue possibili conseguenze (sono quasi stato deriso quando ho messo in guardia su possibili danni...!)
Mi dispiace, non sono ancora riuscito a capire come inserire link per permettere ad altri andare a vedere pagine su altri forum,
ma, per chi è interessato, fornisco degli screenshot per agevolare a trovare la discussione in oggetto.
La discussione l'ho aperta io, il mio nickname nel sito Alfa Romeo è Iannino (non sono riuscito a registrarmi co RG56).
Dopo essere entrati nel forum, cliccate su "Giulietta", poi su"Multiair" e cercate la discussione "Strane perdite di potenza...
Allego una pagina ad esempio su cosa si tratta.
Per chi volesse continuare la discussione qui, ne sarò felice.
Edited by RG56 - 23/9/2021, 21:06. -
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Dai Giannino lavoriamo sugli anticipi sulla tua e la facciamo scoppiettare in rilascio meglio di una Jap e miglioriamo il lag del turbo. Poi ti chiameranno il Barone Rosso. . -
.Dai Giannino lavoriamo sugli anticipi sulla tua e la facciamo scoppiettare in rilascio meglio di una Jap e miglioriamo il lag del turbo. Poi ti chiameranno il Barone Rosso.
L'attuatore che mi hanno rifilato, per il momento rimane in un cassetto, finché non ho messo insieme un set di molle per provare i precarichi.
Non credo sia sensato fare come nel video postato nella discussione dove l'americano della Dodge da un precarico di 6 giri (oh, dico! 5 mm, per me è fuori dai coppi!). -
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No bisogna andare per gradi. . -
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Ciao a tutti.
Mi inserisco di nuovo, perché ho qualcosa di interessante da farvi leggere.
Un utente del forum Jeep New Compass che conosco da un po' di tempo, con il problema trattato in questa discussione.
Ha risolto il problema con l'accorciamento dell'asta dell'attuatore wastegate, ma ha da aggiungere anche nozioni interessanti, che ho avuto modo di leggere nel forum Alfa Romeo.
Non sono capace di inserire link, pertanto, se più essere utile, lo trascrivo, ma aggiungo anche screenshot della pagina in oggetto.
Scusate l'imbranataggine....
https://jeepnewcompass.forumfree.it/?t=77780639
Edited by RG56 - 21/10/2021, 10:06. -
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Forse ho definito il T jett ed il Multiair un po' troppo frettolosamente "simili nel funzionamento" (a prescindere dalla presenza del modulo oppure no)
Siccome ci sono diversi utenti di questo forum che sono/sono stati, possessori di Abarth (e di solito nel motore ci hanno messo le mani, magari indirettamente) vorrei chiedere se (come ho letto altrove) l'attuatore wastegate nel T jett è a misura fissa, ovvero non è dotato di vite filettata che permette di accorciare/allungare l'asta di comando per ottimizzare il funzionamento al momento del montaggio.
Se così fosse, significherebbe che in realtà il funzionamento dell'attuatore è ben diverso dal Multiair, quantomeno nel principio di funzionamento.
Pertanto, difetti simili potrebbero avere cause differenti nelle 2 motorizzazioni. -
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Ecco la foto della VL37 IHI montata sui tjet gpl 88kw o 120cv come puoi vedere la barra è diversa. Attached Image
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Grazie Emanuele!
Si, indubbiamente è diversa, questo sta a dimostrare che l'attuatore sulla T jett, per lavorare non ha bisogno di una misura ben precisa, perché evidentemente, affinché la valvola wastegate sia chiusa non ha una grande importanza quanti mm di precarico molla debbano esserci.
Escluderei anche l'uso della depressione che si può cercare dopo la valvola motorizzata dell'acceleratore, in quanto è in accelerazione che si ha bisogno di tenere chiusa la wastegate per avere potenza, ma in accelerazione non c'è depressione in alcuna parte dell'impianto di aspirazione, se non pochi millibar tra il filtro aria e l'ingresso compressore, e credo che quei pochi millibar siano completamente inutili allo scopo.
Comunque, (almeno per me)questo è un discorso parecchio intrigante, perché sto scoprendo aspetti tecnici insospettabili, (e ci scommetto che in molte officine nemmeno ne hanno un'idea di quanto stiamo parlando.. -
.Ciao a tutti.
Mi inserisco di nuovo, perché ho qualcosa di interessante da farvi leggere.
Un utente del forum Jeep New Compass che conosco da un po' di tempo, con il problema trattato in questa discussione.
Ha risolto il problema con l'accorciamento dell'asta dell'attuatore wastegate, ma ha da aggiungere anche nozioni interessanti, che ho avuto modo di leggere nel forum Alfa Romeo.
Non sono capace di inserire link, pertanto, se più essere utile, lo trascrivo, ma aggiungo anche screenshot della pagina in oggetto.
Scusate l'imbranataggine....
https://jeepnewcompass.forumfree.it/?t=77780639
a leggere quello che scrive questo utente "popoff chiamata anche pierburg" mi sembra di capire che abbia ancora confusione tra quelli che sono i componenti dell'impianto e la loro funzione. -
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Non so di preciso se la popof del Multiair è prodotta da Pierburg, ma credo di sì,
In questo caso non si riferiva comunque all'attuatore elettronico (anche lui prodotto da Pierburg) che pilota la Blow off (pop off) ma alla valvola vera e propria che apre o chiude lo scarico del compressore, è li che ha collegato l'oscilloscopio..
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