FIAT 500X FORUM CLUB ITALIA

  1. Forze dell'ordine: ecco le automobili più utilizzate in pattuglia!!
    Vediamo quali sono i modelli maggiormente impiegati dalle Forze dell'Ordine in pattuglia, tenendo conto delle dotazioni speciali con le quali erano equipaggiate

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    L'articolo di oggi è dedicato alle vetture più famose utilizzate dalle forze dell'ordine, tralasciando ovviamente quei modelli elitari come Lotus Evora e Lamborghini Gallardo, alle quali sono stati già dedicati articoli separati, considerando anche che questi modelli vengono utilizzati soprattutto per servizi particolari, come ad esempio il trasporto organi, e non durante il pattugliamento quotidiano delle nostre strade.

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    Partendo delle vetture di casa nostra, facciamo solo un brevissimo accenno alla Giulia Quadrifoglio Verde, ultima arrivata nel parco auto dei Carabinieri, in una tradizione di sportive inaugurata nel 1962 dalla Ferrari 250 GTE, per poi soffermarci soprattutto sulle Alfa 156 e sulle Fiat Marea , che per anni hanno svolto un servizio quotidiano a favore di Carabinieri e Polizia.

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    Proprio la Marea, considerata una delle auto più brutte e meno sicure realizzate da Fiat negli ultimi anni, è invece quella maggiormente utilizzata dalla Polizia stradale: debuttò nel 1996 con diverse importanti novità dedicate al pattugliamento delle strade, come ad esempio il divisorio tra posti anteriori e posteriori (per i posti posteriori era presente una scomodissima panca in legno poiché destinati ai criminali), l'abitabilità per due agenti, una leggera blindatura, una meccanica ottimizzata e la massima integrazione con le nuove tecnologie. È stata, inoltre, la prima volante a poter essere momentaneamente abbandonata dall’equipaggio, per ragioni operative, con le armi lunghe e le varie dotazioni custodite in sicurezza, così da evitare che eventuali malviventi se ne potessero impossessare in assenza degli agenti.

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    Parallelamente alla Marea, una delle auto più utilizzate dai Carabinieri fu la gloriosa Alfa 156, prima auto ad introdurre, oltre ai dispositivi di segnalazione, quali lampeggianti e sirene, un pannello digitale a messaggio variabile per aiutare gli automobilisti in caso di incidenti o di problemi di viabilità. Come la Marea anche questa vettura aveva la separazione fra posti anteriori e posteriori ma in questo caso venne adottato anche dietro il divano di serie e non una scomoda panca in legno come sulla Fiat: risultato, soprattutto per viaggi lunghi, i criminali preferivano la 156 alla Marea. Infine si ricorda che questa Alfa è stata probabilmente la vettura migliore in termini di equilibrio fra prestazioni e manovrabilità, unico difetto la guida in città dove le sospensioni soffrirono molto soprattutto in caso di sc...

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    Last Post by Spoilerix il 26 Nov. 2016
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  2. Tedesche attente: la Giulia va "Veloce"!!
    Presentato a Parigi questo nuovo allestimento dell'ammiraglia italiana, con tanto di trazione integrale, così da cercare di spezzare il dominio tedesco nel segmento premium

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    Ovviamente nei nostri articoli non potevamo dimenticarci delle auto di casa nostra e in questo caso dell'Alfa Giulia Veloce, presentata a Parigi ed in grado davvero di fare paura alle tedesche in termini di prestazioni, comfort e finiture. Tale allestimento rappresenta il top di gamma in casa Giulia, escludendo logicamente la Quadrifoglio Verde, e quindi bando alle ciance e cominciamo subito ad analizzare questa nuova versione della berlina del Biscione.

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    Partendo dall'estetica, la nuova Giulia Veloce si contraddistingue per i paraurti specifici con carreggiate allargate, per la fanaleria xenon anteriore e per la cornice dei cristalli nero lucido, mentre al posteriore spicca un diffusore di nuova concezione, nel quale sono incastonati i due terminali di scarico. Non mancano inoltre il badge “Veloce” sulle fiancate, per sottolineare la sportività e la ricchezza di questa versione, e i generosi cerchi in lega bruniti attraverso i quali è possibile scorgere le pinze dei freni colorate in oro o in rosso a seconda delle esigenze del cliente.

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    Passando alla tecnica, una delle novità più importanti dell'allestimento veloce è la disponibilità della trazione integrale Q4, che va ad affiancarsi alla già presente trazione posteriore, di serie su tutte le Giulia. In particolare la trazione Q4 è particolarmente raffinata poiché è comunque in grado, in condizioni normali, di mantenere la maggior parte della trazione al retrotreno, (rendendo quindi la guida sportiva molto divertente) per spostarla poi all'anteriore quando necessario.
    Riguardo ai propulsori, trattandosi di una versione top di gamma, sono disponibili solamente il 2.2 turbodiesel da 210 Cv e 470 Nm di coppia (0-100 in 6,8 secondi e velocità massima di 235 Km/h) e il nuovo 2.0 benzina Multiair da ben 280 Cv, abbinati ambedue al cambio automatico a otto marce con tanto di paddle al volante e alla già citata trazione integrale.

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    Last Post by mi.ky.87 il 10 Oct. 2016
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  3. Se Volkswagen piange.....Alfa non ride!!
    La casa italiana è alle prese con forti ritardi nella produzione, basti pensare che ancora si sa pochissimo sulla nuova Giulia, presentata ormai cinque mesi fa

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    Come dice un vecchio detto “Se Atene piange, Sparta non ride” e in questo caso si addice perfettamente alla situazione Volkswagen e Alfa Romeo: se infatti il gruppo tedesco è coinvolto in uno dei più grandi scandali della sua storia, il celeberrimo diesel-gate, la casa italiana deve affrontare le difficoltà legate al lancio della nuova Alfa Romeo Giulia, annunciata in pompa magna a fine giugno ed ora sparita dai radar.

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    Ma andiamo con ordine: la Giulia Quadrifoglio Verde è stata presentata ufficialmente il 24 giugno ad Arese ed è stata annunciata come la vettura del rilancio per il marchio del Biscione, la cui gamma è praticamente ferma da circa cinque anni. La Quadrifoglio Verde però si configura come una sportiva vera e propria con un motore da oltre 500 Cv e un prezzo di partenza, vicino ai 95.000 euro, insomma non proprio alla portata di tutti.


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    Bene, sono passati quasi sei mesi e delle altre versioni della Giulia non si sa ancora praticamente nulla: motorizzazioni e allestimenti restano un mistero, per non parlare del design che dovrebbe differire in maniera abbastanza deciso, rispetto alla sportivissima Quadrifoglio Verde. In Alfa giurano che tutti questi dati dovrebbero essere svelati a breve, sebbene la commercializzazione non sia attesa prima di metà 2016, circa sei mesi dopo rispetto a quanto previsto inizialmente.

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    Inoltre, come conseguenza di ciò, anche il SUV Alfa previsto per giugno 2016 dovrebbe arrivare sul mercato non prima del 2017, comportando così uno slittamento in avanti di sei mesi per l'intera gamma. Marchionne, in proposito, ha parlato di alcune debolezze legate al mercato cinese che vanno quanto prima colmate, sebbene, a questo punto, sembri probabile che i nuovi modelli Alfa vengano commercializzati solamente in Europa e in America ma non in Medio Oriente.

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    La casa del Biscione vorrebbe raggiungere per la Giulia un numero di unità annue vendute pari a circa 400.000 unità, progetto assai ambizioso, che, con questo ritardo, non parte certamente nel migliore dei modi, considerando pure che, secondo le analisi di mercato, un obiettivo reale sarebbe quello di 230.000 unità annue.
    Si ricorda infine che il piano di Alfa prevede di investire complessivamente circa 5 miliardi di euro, portando al restyling di gran parte della gamma: nei prossimi mesi dov...

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    Last Post by goosecat2014 il 16 Nov. 2015
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